Gregory Bateson
(Grantchester, 9 maggio1904 – San Francisco, 4 luglio1980)
Dopo essersi laureato in antropologia, Bateson compì ricerche in Nuova Guinea, dove nel 1936 conobbe l'antropologa Margaret Mead che fu poi sua moglie. Dal matrimonio naque una figlia, Mary Catherine, ora antropologa anch'essa. In seguito Bateson fu visiting professor a Harvard, ricercatore associato al Langley Porter Neuropsychiatric Institute di San Francisco, e poi presso il Veterans Administration Hospital di Palo Alto. Svolse ricerche sui delfini all'Istituto Oceanografico delle Hawaii e insegnò all'università delle Hawaii. Nel 1972 passò all'università della California.
Opere tradotte in italiano
- Bateson, G. (2005) Perceval, un paziente narra la propria psicosi, 1830-1832, Torino, Bollati Boringhieri
- Bateson, G. (1997) Una sacra unità. Altri passi verso un'ecologia della mente, Milano, Adelphi
- Bateson, G. (1996) Questo è un gioco. Perché non si può mai dire a qualcuno: «Gioca!», Milano, Raffaello Cortina Editore
- Bateson, G.; Bateson, M. C. (1989) Dove gli angeli esitano. Verso un'epistemologia del sacro, Milano, Adelphi
- Bateson, G.; Mead, M. (1988) Naven, Torino, Einaudi
- Bateson, G. (1984) Mente e natura, un'unità necessaria, Milano, Adelphi
- Bateson, G. (1977) Verso un'ecologia della mente, Milano, Adelphi
- Bateson, G.; Ruesch, J. (1976) La matrice sociale della psichiatria, Bologna, Il Mulino